mercoledì 27 luglio 2011

LA SITUAZIONE ATTUALE

La speculazione usa in modo sistematico la falsificazione delle notizie e la falsa rappresentazione della realtà per poter mettere sempre in una posizione di vantaggio gli operatori forti, a danno dei piccoli. Il default degli Stati Uniti è tecnicamente IMPOSSIBILE. Ripeto: tecnicamente IMPOSSIBILE. Ciò a cui state assistendo è solo l'ennesimo uso terroristico dell'informazione.

mercoledì 13 luglio 2011

ODORE DI NEWS

Codice rosso: in questi minuti sta succedendo qualcosa. Il future sul mini SP500 sta perdendo rovinosamente con i tassi e il QEV che salgono rapidamente. Sulla curva i flussi si spostano sulle scadenze brevissime: è il segno che accade 2 volte all'anno, e anticipa fatti gravissimi.

mercoledì 25 maggio 2011

LEZIONE ALLA TRADER FEST DI DESENZANO IL 4 GIUGNO

Dopo il successo di Rimini, dove nel primo pomeriggio di giovedì ho mostrato in diretta la formazione del segnale short che avrebbe poi sviluppato i suoi effetti a partire dal pomeriggio di venerdì, sarò presente il 4 giugno a Desenzano alla Trader Fest, organizzata dal noto e raffinato economista Migliorino. Per informazioni telefonate alla casa editrice Borsari (030.9912761).

http://www.borsari.it/CorsoBagnolidese.htm

mercoledì 27 aprile 2011

ANALISI PER OGGI E DOMANI

Il QEV è ora rialzista. E' salito molto, e di colpo, il 2 anni. Probabilmente stasera nella conferenza stampa Bernanke dirà che la politica monetaria a tassi vicini allo zero sta per terminare. I mercati saranno sostenuti (da mani molto forti) ancora per oggi. Ma già da stasera dopo la Fed potrebbe iniziare una probabile correzione.

martedì 12 aprile 2011

UNA PARTICOLARE CONFORMAZIONE DELLA CURVA

Ci aspetta una giornata di ribassi. Ciò che avevo scritto nel precedente post di commento al mercato, ieri pomeriggio, si sta rivelando terribilmente esatto, con quella particolare conformazione della curva. Il rialzo dei tassi su tutte le scadenze, brevi, medie e lunghe (2, 5, 10 e 30 anni) non segnalava l'uscita dei capitali rilevanti dai bond per entrare nei mercati azionari. Era invece il segno di un accorciamento dell'orizzonte temporale, una fuga da tutte le scadenze del mercato obbligazionario per rifugiarsi nelle scadenze brevissime (3 e 6 mesi) del mercato monetario. Questi tassi erano infatti nelle ultime due sedute i soli ad essere in calo. Ciò anticipa sempre significativi movimenti di ribasso dei mercati azionari. La durata di questo movimento non è precisabile.

lunedì 11 aprile 2011

ANALISI PER OGGI E PER I PROSSIMI GIORNI

Dopo essere rimasto posivivo sin dalla settimana scorsa, il QEV accenna ora ad invertire. In questo preciso momento l'indicazione è neutrale, ma è possibile fare anche altre considerazioni più "raffinate". La tendenza di brevissimo è ribassista; quella di breve termine rimane moderatamente rialzista.
Interessante poi la conformazione della curva, che si sta pericolosamente irripidendo (parte brevissima, 3-6 mesi, contro parte medio-lunga, 5-10-30 anni): i tratta di un segnale di medio-lungo termine molto significativo, e con inesorabili implicazioni ribassiste. Nota. Considero sempre la curva americana.

venerdì 1 aprile 2011

PREVISIONE PER OGGI 1 APRILE

QEV positivo. La correzione è finita. Oggi mercati nuovamente in rialzo.
Si farà sentire anche l'effetto del primo giorno del trimestre, che in genere amplifica tutti i movimenti.

giovedì 24 marzo 2011

BUON WEEK END

Non datevi pena per la borsa. Non farà mai ciò che vi aspettate voi.. Nel lungo termine perderete soldi, che saranno come una tassa sul vostro desiderio di guadagnare. Statene alla larga.. Ma se proprio qualcuno volesse provare a capire come si guadagna (onestamente io lo sconsiglio), venite ai miei corsi.. Per tutti gli altri: godetevi la vita, a cominciare da questo pezzo.. Buon week end a tutti.

http://www.youtube.com/watch?v=NFq42IibUeY

lunedì 21 marzo 2011

COMMENTO AMARO

La prima bomba di una guerra eccita sempre il rialzo delle borse.. Io venerdì sono rimasto con un fib long. Guadagnerò molto.. Eppure saranno soldi che non mi daranno nessuna emozione..

mercoledì 16 marzo 2011

ANALISI PER OGGI MERCOLEDI 16 MARZO

Oggi si rimbalza. Forte recupero del QEV sin dalle prime ore del pomeriggio di oggi, dopo aver fatto dei minimi molto profondi, sull'onda emotiva dei fatti del Giappone. Ma dal primo pomeriggio il valore è andato in crescendo, prima piano, e poi stasera in accelerazione. Per inciso, anche il Nikkei ora (sono le 2,35) sta rimbalzando del 5%..

martedì 15 marzo 2011

ANALISI PER OGGI MARTEDI' 15 MARZO

Ammesso e non concesso che sia lecito in questi giorni parlare di finanza, il QEV sin dal momento in cui è stata chiara la gravità del sisma giapponese, è sceso rapidamente, perdendo negli ultimi 3 giorni il 17,20% del suo valore. Ciò statisticamente dovrebbe tradursi in un calo fra il 6% e l'8% sui mercati azionari globali. Che finora hanno perso circa il 3%. E l'Italia ha perso pure meno.
I conti fateli voi..

Ovviamente il mio indicatore non "prevede" gli eventi, ma rappresenta il modo in cui lo sviluppo degli eventi viene "percepito" dagli operatori "forti" sul mercato, sempre privilegiati nell'accesso alle informazioni.

Comunque state attenti. Oggi ci sarà una volatilità pazzesca. Questo è sicuro.. Ma alla fine il segno sarà pesantemente negativo.

lunedì 14 marzo 2011

RIFLESSIONE TRISTE

Mentre l'Occidente va alla deriva, preso nella morsa della seconda più grave crisi economica degli ultimi 3 secoli, mentre l'Africa brucia dilaniata da guerre civili che ogni giorno si allargano, il più forte terremoto della storia mette in ginocchio il Giappone, con il rischio di esplosione in qualche centrale nucleare, cosa che creerebbe morte e distruzione in quasi tutta l'Asia (nel frattempo una prima esplosione c'è già stata).
Forse sono solo pessimista, forse ha ragione chi dice che va tutto bene, ma a me pare che forse è venuto il momento di rimettere in discussione l'intero modello di crescita e sviluppo globale. A questi ritmi il pianetà si sarà autodistrutto anche prima del fatidico dicembre 2012. Certo, ognuno pensa al suo orticello, guai a chi glielo tocca, e chissenefrega del mondo.. Però magari farci una riflessione non sarebbe male.. E se a fare la riflessione fossimo in tanti nello stesso momento.. chissà..

COMMENTO SU OGGI

Nuova forte scossa di terremoto a Tokio. C'è già stata un'esplosione in una centrale nucleare, e molte altre sono a rischio, per quella che potrebbe diventare una catastrofe di portata impensabile. Shortare yen venerdì o stanotte sarebbe stato come rubare dal caveau pieno di una banca abbandonata. Il guadagno è sicuro. Ma sarebbero soldi sporchi di morte. Io non li prendo. Fatelo voi, se ve la sentite..

giovedì 10 marzo 2011

UN'ALTRA FASE DI RIBASSO

Il QEV in arretramento già dalla settimana scorsa, esaurita martedì notte una fase di rimbalzo, sembra ora scendere in modo deciso, segnalando una distribuzione dei flussi rilevanti in uscita dall'azionario e già posizionati su asset risk free. Ciò anticipa una significativa discesa dei mercati azionari che inizierà stamattina. Si tratterà di una discesa rilevante che potrebbe durare alcuni giorni.
Siamo peraltro in una fase di forte volatilità, e un ennesimo repentino cambio dello scenario potrà verificarsi anche in tempi relativamente brevi.

mercoledì 23 febbraio 2011

ANALISI DI MERCOLEDI 23 FEBBRAIO

Le borse asiatiche sono in ribasso. Eppure il QEV inizia a segnalare l'imminenza di un rimbalzo. Forse nel pomeriggio di oggi. Forse domani mattina. Ma ben presto una reazione tecnica il mercato la vedrà. I flussi si sono già disposti in tal senso.
Si parte giù, poi rimbalza diciamo dalle 9,30. Il rimbalzo finirà nel finale di seduta, diciamo le 16, e scivolerà di nuovo verso la parità..

lunedì 21 febbraio 2011

INIZIA IL RIBASSO

Inizia il ribasso. Come anticipato nell'analisi su facebook di venerdì scorso mattina alle 5,56 (oltre che nella mia newsletter) la distribuzione dei flussi già da giovedì aveva preso posizione nel segmento dei bond e nella parte breve della curva. Si aspettava la scadenza tecnica di venerdì prima di far partire un forte movimento di correzione sui mercati azionari, che in Eurozona partirà appunto stamattina.
Ribassi che potrebbero durare un paio di settimane o anche più. Sarà comunque il QEV a indicarci fino a dove e fino a quando si spingerà questa fase.

mercoledì 16 febbraio 2011

GUAI IN VISTA..

Navi da guerra iraniane stanno passando il canale di Suez dirette verso la Siria. Guai in vista.. Quella di oggi forse era l'ultima spremitura per costringere a longare.. Io ho chiuso tutto, e anzi nel finale mi sono fatto anche uno shortino su Unicredit..

ANALISI PER MERCOLEDI 16

Nella notte il QEV ha virato decisamente e nuovamente al rialzo. Un rialzo di circa il 3%, che significa una chiusura tendenziale di domani del +0,50 +0,75% per la nostra borsa..
E' ovvio che con la situazione che c'è (o che dicono ci sia) in Iran, ogni momento è buono perchè il mercato inverta violentemente al ribasso. Ma in questo istante il trend probabile è ancora al rialzo.

mercoledì 9 febbraio 2011

PREVISIONE PER I PROSSIMI DUE GIORNI

La flessione di lunedì del QEV, che dopo un nuovo massimo nel pomeriggio aveva poi ripiegato in serata, ha anticipato puntualmente il ribasso di martedì dei mercati europei. Ieri sera si è avuta una nuova forte accelerazione rialzista dell'indicatore, che prelude a nuovi impulsi rialzisti del mercato azionario.

In questo momento, ore 6,20 di mattina, tutte le borse asiatiche sono negative, i futures americani sono negativi, rimane frazionalmente positiva solo la borsa australiana. Anche gli incroci valutari non sembrano segnalare una tendenza rialzista per la seduta di mercoledì dei listini azionari, e tutto farebbe pensare ad una prosecuzione del ribasso di martedì.
Tuttavia il mio indicatore QEV "legge" ancora una volta una tendenza direzionale precisa nei flussi rilevanti, e contraria alle indicazioni di altri strumenti normalmente usati. Questa tendenza sfuggirà ovviamente a chi guarderà solo il mercato azionario, i cui grafici potranno evidenziare conformazioni ribassiste nella prossima mattinata. Questa tendenza, "sotterranea" per chi non guarda le cause ma si accontenta degli effetti, si esprimerà entro il corso dei prossimi due giorni, in un nuovo forte impulso rialzista. E se ciò non dovesse avvenire già nella mattinata di mercoledì (mancando dati macro importanti), con un'apertura negativa che si inverte già nelle prime ore, avverrà certamente entro la seduta di giovedì.
Ritengo quindi che la seduta di mercoledì costituisca una ennesima opportunità di acquisto per trading di breve e/o accumulazione.

Ricordo che l'indicatore QEV non è uno strumento previsionale come l'analisi tecnica. Quest'ultima ipotizza gli sviluppi dello scenario su base probabilistica, e cioè immagina un andamento probabile (ma non sicuro) considerando i comportamenti passati degli attori del mercato. L'indicatore QEV invece non prevede, ma "rappresenta" e "fotografa" una realtà, quella della distribuzione dei flussi rilevanti tra mercati azionari e obbligazionari o viceversa, e tra parte breve e parte lunga della curva o viceversa. Tutto ciò assomiglia più ad una fotografia della parte "sotterranea" del mercato, dove non avvengono condizionamenti e dove i segnali sono perfettamente limpidi (poichè nel segmento dei bond governativi lavorano principalmente operatori istituzionali) e per questo non ha finora mai mancato al suo compito di immaginare con esattezza gli sviluppi a breve del mercato azionario.

venerdì 4 febbraio 2011

QEV SUI MASSIMI

QEV sui massimi di periodo stasera alle 23, forte di un tasso USA 2y che chiude a 0,708, ma fa segnare come ultima rilevazione 0,725. Il tutto poco dopo la discesa dei mercati di Eurozona, che deve intendersi dunque come una correzione, occasione per comprare. QUINDI SI SALIRA' ANCHE OGGI.
A breve io immagino una correzione rilevante, ma questo il mio indicatore lo vede ancora non imminente. Certamente lo segnalerà circa 4 ore prima, come fa normalmente..

martedì 1 febbraio 2011

INDICAZIONI PER OGGI

QEV in rialzo già da stamattina.

lunedì 31 gennaio 2011

ANALISI PER IL 31 GENNAIO 2011

La discesa sarà violenta, ma non lunga. Pochi titoli si salveranno.

LA DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI

Studiando per anni il sistema economico-finanziario e le interazioni fra le parti del sistema, ho sviluppato e approfondito lo studio della distribuzione dei flussi tra le diverse asset class, specificamente tra mercato azionario e obbligazionario, e tra parte breve e parte lunga della curva. Le dinamiche distributive segnalano con molta precisione la condizione del mercato e il sentiment degli investitori, soprattutto istituzionali.



In fasi di crescita dell’economia le aziende trovano condizioni migliori per sviluppare il loro business e producono utili in via crescente, per cui i titoli azionari possono ottenere performance positive, anche elevate. Viceversa, in fasi di rallentamento le aziende trovano condizioni peggiori e producono utili in maniera decrescente, per cui i titoli azionari possono ottenere performance negative, anche molto rilevanti.
Il mercato dei bond risk free si muove invece per valutazioni relative al tasso di inflazione attesa, ma anche e soprattutto come vaso comunicante che riceve e restituisce capitali al mercato azionario. Ciò avviene perché una quota rilevante dei capitali globali si sposta ininterrottamente a cercare il maggiore rendimento effettivo in quel momento a parità di rischio, ovvero computando il differenziale di rischio in termini di maggiore o minore premio al rischio.
Uno spostamento di flussi dal mercato obbligazionario al mercato azionario e/o dalla parte breve alla parte lunga della curva segnalano un miglioramento del quadro economico e/o della percezione del quadro economico. Uno spostamento di flussi dal mercato azionario al mercato obbligazionario e/o dalla parte lunga alla parte breve della curva segnalano un peggioramento del quadro economico e/o della percezione del quadro economico. Tali spostamenti sono identificati dal movimento dei tassi.
Da queste considerazioni teoriche ho sviluppato un modello matematico, l’indicatore QEV, che rappresenta in forma numerica la fiducia degli investitori, vero motore delle dinamiche di distribuzione dei flussi. Esso guarda due sole grandezze, il tasso a 2 anni e il tasso a 10 anni sulla curva risk free di riferimento (Bund oppure T-Note). L’analisi di soli titoli risk free si focalizza sui soli aspetti macro-sistemici, neutralizzando la componente “rischio emittente”, del tutto estranea alla teoria della curva che ispira il QEV.
Si tratta di un modello che rappresenta e fotografa la realtà osservata in un certo istante, evidenziando la direzione dei flussi rilevanti tra mercato dei bond e mercato azionario o viceversa, e tra parte breve e parte lunga della curva o viceversa. Esso fornisce uno screening ottimale sul timing di entrata e di uscita dal mercato azionario, offrendo prestazioni notevoli in ogni orizzonte temporale. Le implicazioni previsionali sono immediate. L’efficienza del modello deriva da alcuni motivi particolari:
1) nel mercato dei bond (Bund e T-Note) la maggior parte degli scambi è fatta da operatori istituzionali;
2) in virtù del punto precedente il movimento dei tassi è generalmente più lineare e meno volatile rispetto ai mercati azionari;
3) elaborando grandezze esterne ai mercati azionari, il modello non subisce nessun tipo di condizionamento, e offre indicazioni estremamente precise sulla percezione del quadro economico da parte degli operatori istituzionali e sul movimento successivo dei mercati.
Su questi argomenti ho pubblicato “La psicologia del sistema economico-finanziario” (Seneca Edizioni, Torino, 2009) e “La distribuzione dei flussi” (Seneca Edizioni, Torino, 2010). In questi due libri è esposta la teoria nella sua interezza, ed è presentato il modello con un’ampia gamma di test riferiti a tutti gli orizzonti temporali (dal breve e brevissimo fino al medio e al lungo termine) che dimostrano la strettissima correlazione diretta tra valori dell’indicatore QEV e valori dell’indice azionario di riferimento, e in molti casi la capacità dell’indicatore di anticipare l’indice azionario.

venerdì 28 gennaio 2011

ANALISI PER DOMANI VENERDI' 28

QEV in inversione già dalle ore 16, ad anticipare il ribasso azionario di domani venerdì 28.
Dati americani delle 14,30: l'advance GDP dalla precedente lettura al 2,6% viene portato dal consenso al 3,5%. Sarà certamente la negazione di questa ipotesi di forte miglioramento del dato, priva di fondamenta ragionevoli, che produrrà l'accelerazione ribassista dei mercati dalle 14,30, mercati che apriranno comunque negativi. Il dato si attesterà intorno al 2,6 - 2,8%.


Ribassi nell'ordine di un punto percentuale medio (o poco meno) per le borse europee, più accentuato in chiusura a Wall Street. Si tratta comunque di una correzione, della durata di 1-3 sedute. La view per l'intero 2011 rimane solidamente positiva.
Tasso a 2 anni US che è passato giovedì da 0,625 a 0,585. Curva che si abbassa e si irripidisce.
Sulle valute potrebbe significare una discesa dell'euro contro dollaro (sotto 1,37) e un rafforzamento delle valute rifugio yen e franco svizzero in tutti i cross.
Saranno penalizzate valute come dollaro canadese, australiano e neozelandese.

RIBASSO PER OGGI

La borsa oggi scenderà. Ieri erano tutti rialzisti, e mi dicevano che per l'analisi tecnica non c'erano segni di inversione, ma il mio indicatore QEV ha segnalato (come previsione) il ribasso già alle 16 italiane.
In pratica sto prevedendo un'inversione contro il consenso generale degli analisti, e con l'euro-dollaro sui massimi di periodo, cosa che ha valenza rialzista. L'ho scritto su facebook a metà pomeriggio. Vediamo se ho ragione?

mercoledì 26 gennaio 2011

PROVE TECNICHE DI INVERSIONE

Prove tecniche di inversione. Almeno per il breve termine. Per il lungo resto positivo.
Oggi c'è ancora spinta al rialzo, ma non fidatevi. Stasera ci sarà la decisione sui tassi della Fed, e spesso questo viene preso come pretesto per quelle che chiamano "prese di beneficio". Il QEV è ancora moderatamente rialzista. Al segnale ribassista del QEV chiuderò subito tutti i long (Fiat Industrial Priv, Fiat, Luxottica, Tenaris e Tods), e shorterò un bancario.

giovedì 13 gennaio 2011

CONFERMA VIEW 2011

Confermo, come già scritto alcuni giorni fa, che i ribassi sono ora occasioni di acquisto. La crisi economica non esiste. E' solo una costruzione dell'industria mediatica delle bugie. Quest'anno le borse faranno molto bene. E quella italiana, con forte peso dei bancari, potrebbe essere tra le migliori.

RALLY 12 GENNAIO

Tra gli operatori istituzionali si era diffusa nei giorni scorsi il timore (enfatizzato con i soliti meccanismi di manipolazione dell'informazione) che l'asta odierna dei bond portoghesi poteva avere dei problemi nella sottoscrizione. Questo avrebbe aperto delle voragini nella struttura di sopravvivenza dell'Eurozona. Così non è stato. Per cui oggi si scatenerà il rally dei bancari (scritto su facebook questa mattina).

martedì 4 gennaio 2011

PROSECUZIONE STRATEGIA DI ACCUMULO

Forse questo non è il rialzo definitivo, che cancellerà la crisi, ma certamente qualcosa è cambiato, e considerando che almeno metà degli argomenti che sostenevano l'esistenza della crisi erano artificiosamente e colpevolmente enfatizzati (ma di quelle colpe che nessuno pagherà mai, anche se si sa bene chi è..) possiamo ufficialmente aumentare l'esposizione in azioni per un'ottica di medio e lungo termine.

Ai titoli che avevo consigliato il 27 dicembre (Mediaset, STM, Saipem, Tenaris, Carraro, De Longhi e Tod's) aggiungiamo Luxottica, Snam Rete Gas, Campari, Marr, Recordati, Sorin, Marcolin, Coin, Gefran, Safilo, Acea, Sabaf e Pininfarina.
La view è ancora negativa sui bancari, per adesso, ma è bene avere in portafoglio Intesa San Paolo, Unicredit, Credito Valtellinese e Banca Finnat: questi titoli compensano i numerosi short sui bancari suggeriti poco oltre. Generali ed ENI non devono mai mancare in un portafoglio. Fiat ed Exxor sono titoli per gli amanti del rischio: possono fare molto bene, ma anche, visti i formidabili rialzi già fatti, correggere: e Fiat non è certo un titolo disabituato ad orientarsi in modo contrario al mercato. Per equilibrare il portafoglio, terrei posizioni short sui titoli Monte Paschi, Popolare Milano, Banco Popolare, Banca Profilo, Unipol, Fondiaria, Cir, Class, Buzzi, Cell Terapeutics, KREnergy e Kerself. Sugli ultimi elencati non tutte le sim consentono lo short overnight: chiedere.