OSSERVAZIONI

Il mercato è in una fase di violenta correzione. La caratteristica dei mercati oggi è la rapidità dei movimenti. Ciò che fino a due anni fa avveniva in due settimane, oggi avviene in due giorni, a volte meno. Però, a parte la situazione della Grecia, ora della Spagna, e i possibili rischi relativi ad altri paesi di Eurozona, non ci sono motivi economici che possono giustificare una stabile inversione (ribassista) del mercato azionario. Tuttavia è innegabile che la fase di rialzo iniziata il 9 marzo 2009 è entrata in una fase critica, da osservare con molta cautela.
Ciò premesso, la nostra posizione sul mercato è molto leggera. Abbiamo un 10% del portafoglio su Telecom, con l'idea di incrementare entro stasera: ritengo che domani, o al più tardi sabato prossimo, uscirà la notizia dell'OPA o forse OPS (probabilmente operazione mista, azioni Telefonica più qualcosa in contanti) di Telefonica su Telecom.
E poi abbiamo un 2% su Intesa e su Unicredit. La violenta discesa produce una forte perdita nonostante la modesta esposizione. Non ho messo lo stop perchè avevamo iniziato una strategia di accumulo e presto, all'inizio del rimbalzo (o della ripresa del trend rialzista), continueremo l'accumulo.
In questo periodo si sarebbe dovuto shortare, e io personalmente l'ho fatto: però lo short è una operazione che io concepisco solo come scalping, e in questo blog la mia croce è di dover continuamente sentire che devo mettere operazioni multiday e non di scalping. Per questo ho strutturato questa strategia di accumulo, poichè comunque continuo a pensare che si tratti di una fase TEMPORANEA di ribasso.