lunedì 27 settembre 2010

PRESENTAZIONE NUOVO LIBRO A MODENA

Giovedì 30 settembre alle ore 18, a Modena, presso la De Agostini-Utet, in via Giardini 324, avverrà la prima presentazione del mio nuovo libro "La distribuzione dei flussi", Seneca Edizioni, Torino, 2010. Siete tutti invitati.

Questo secondo libro rinnova ed affina le nuove teorie economiche esposte nel precedente "La psicologia del sistema economico-finanziario", e in particolare la teoria della curva dei rendimenti: teoria dell'altezza della curva come indice di percezione della crescita attesa e teoria della forma della curva come indice di percezione del rischio sistemico.

Da queste teorie ho sviluppato un semplice algoritmo (l’indicatore QEV), che rappresenta in forma numerica il valore della fiducia degli investitori, vero motore delle dinamiche di distribuzione dei flussi. Esso rappresenta e fotografa la realtà osservata in un certo istante. Le implicazioni previsionali sono immediate. Ne "La distribuzione dei flussi" l'indicatore diventa un modello di asset allocation, cioè viene dimostrata con numerosi test la sua efficienza anche in un'ottica di medio-lungo termine.

L'indicatore QEV, che rappresenta in forma numerica il valore della fiducia degli investitori, vero motore delle dinamiche di distribuzione dei flussi, rappresenta e fotografa la realtà osservata in un certo istante. Le implicazioni previsionali sono immediate. La sua efficienza deriva da tre motivi particolari:

1) nel mercato dei bond (Bund e T-Note) la maggior parte degli scambi è fatta da operatori istituzionali;

2) in virtù del punto precedente il movimento dei tassi è generalmente più lineare e meno volatile rispetto a quelli dei mercati azionari;

3) elaborando grandezze esterne ai mercati azionari, il modello non subisce nessun tipo di condizionamento, e offre indicazioni estremamente precise sulla percezione del quadro economico e sul movimento successivo dei mercati.

Si tratta di un modello molto semplice da costruire, da utilizzare e da replicare. In concreto si tratta di un indicatore della fiducia degli investitori, che desume dal mercato dei bond indicazioni direzionali relative al mercato azionario.

In pratica l'indicatore QEV rappresenta e misura la distribuzione dei flussi tra mercato azionario e obbligazionario, offrendo indicazioni sul movimento successivo dei mercati azionari. E’ il primo e unico modello che trova segnali operativi validi per l’azionario studiando le dinamiche del mercato obbligazionario: esso usa infatti 2 soli dati presi dal mercato dei bond: il tasso a 2 anni (in certi casi a 5 anni) e il tasso a 10 anni sulla curva risk free di riferimento.
Questo strumento offre anche la possibilità di avere un metodo di trading a bassa componente discrezionale, cosa molto utile nei mercati di oggi, che migliora le performance e la qualità della vita di un trader.

1 commento:

  1. Per ricevere questo libro bisogna scrivere una e-mail a essebifinanza@tin.it. Seguiranno ulteriori istruzioni.

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