giovedì 7 ottobre 2010

SCHEDA: LA DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI

Studio da molti anni i meccanismi di funzionamento del sistema economico-finanziario e le interazioni fra le parti del sistema. In quest’ambito ho approfondito lo studio della distribuzione dei flussi tra le diverse asset class, specificamente tra mercato azionario e obbligazionario, e tra parte breve e parte lunga della curva. Le dinamiche distributive segnalano con molta precisione la condizione del mercato e il sentiment degli investitori, soprattutto istituzionali.

Uno spostamento di flussi dal mercato obbligazionario al mercato azionario e/o dalla parte breve alla parte lunga della curva segnalano un miglioramento del quadro economico e/o della percezione del quadro economico. Uno spostamento di flussi dal mercato azionario al mercato obbligazionario e/o dalla parte lunga alla parte breve della curva segnalano un peggioramento del quadro economico e/o della percezione del quadro economico. Tali spostamenti sono identificati dal movimento dei tassi.

Da queste considerazioni teoriche ho sviluppato un modello matematico (l’indicatore QEV), che rappresenta in forma numerica il valore della fiducia degli investitori, vero motore delle dinamiche di distribuzione dei flussi. Esso guarda due sole grandezze, il tasso a 2 anni e il tasso a 10 anni sulla curva risk free di riferimento (Bund oppure T-Note).

Si tratta di un modello che rappresenta e fotografa la realtà osservata in un certo istante. Le implicazioni previsionali sono immediate. L’efficienza del modello deriva da alcuni motivi particolari:

1) nel mercato dei bond (Bund e T-Note) la maggior parte degli scambi è fatta da operatori istituzionali;

2) in virtù del punto precedente il movimento dei tassi è generalmente più lineare e meno volatile rispetto ai mercati azionari;

3) elaborando grandezze esterne ai mercati azionari, il modello non subisce nessun tipo di condizionamento, e offre indicazioni estremamente precise sulla percezione del quadro economico e sul movimento successivo dei mercati azionari.

Su questi argomenti ho pubblicato “La psicologia del sistema economico-finanziario” (Seneca Edizioni, Torino, 2009) e “La distribuzione dei flussi” (Seneca Edizioni, Torino, 2010). In questi due libri è esposta una ampia gamma di test riferiti a tutti gli orizzonti temporali (dal breve e brevissimo fino al medio e al lungo termine) che dimostrano la strettissima correlazione diretta tra valori dell’indicatore QEV e valori dell’indice azionario di riferimento, e in molti casi la capacità dell’indicatore di anticipare l’indice azionario.

Per comprare questi libri bisogna scrivere a essebifinanza@tin.it .

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