
Ciao a tutti, sono Stefano Bagnoli. Opero in borsa da 18 anni e da 11 è la mia unica attività. Quest'anno ho vinto la Top Trader Cup con una performance del 129% nella fase preliminare, rettificato poi dalla giuria in un +99,72% netto, e vincendo la finale di Rimini, presso l’ITForum.
Nei giorni scorsi è uscito il mio primo libro di economia, "La psicologia del sistema economico-finanziario", che presenta uno studio sulla distribuzione dei flussi di investimento fra le due principali asset class (il mercato azionario e quello obbligazionario), e fra le diverse parti della curva dei rendimenti. Il libro propone anche un modello che rappresenta e misura la distribuzione dei flussi, desumendone indicazioni (rialziste o ribassiste) riferite al mercato azionario sia in un orizzonte di breve, sia di medio-lungo termine.
Non mi avete mai visto sui forum di finanza perché sono il classico trader che vive asserragliato nel suo bunker, sempre davanti ai monitor.. Ma su “Mercato libero” scrivo volentieri. Da quando conosco Paolo siamo diventati molto amici e penso si tratti di una persona davvero speciale (al di là dei 200 euro che ho concordato con lui per scrivere questa cosa.. ahahah.. scherzo !!). Ho scommesso con lui che vi farò guadagnare il 2% ogni mese, con indicazioni su un capitale virtuale di 100.000 euro; non fatemi fare brutta figura e non fatemi perdere la scommessa.. Siete pronti?
Non starò a raccontarvi che il mercato è pericoloso, che è manipolato, che a volte i dati macroeconomici e/o aziendali sono distorti, disallineati dalla realtà e strumentali a fini di condizionamento, che l'analisi tecnica a volte genera falsi segnali, che il movimento dei prezzi spesso è finalizzato a trarre in inganno. Non ve lo dico perché lo sapete già!! Queste sono le regole del gioco. Nessuno regala. Non esistono soldi facili.
Ne deriva che non esistono certezze nella previsione dei mercati: in ogni istante agiscono (o possono agire) variabili nuove e non previste. Una pluralità di concause agisce ininterrottamente a produrre una pluralità di effetti. Spesso alcune di queste cause sono non visibili, non conoscibili, o non correttamente valutate, per cui l’effetto che osserviamo è facilmente diverso da quello atteso. E più questa zona d’ombra si allarga, più il mercato azionario diventa l'imprevedibile, il gioco, la roulette, la terra di nessuno dove è difficile camminare..
Allora non si deve operare? Non ho detto questo.
Si può comunque analizzare lo scenario e desumerne indicazioni che risultano efficaci con un certo grado di probabilità. Uno studio accurato di tutte le variabili note può consentire una previsione abbastanza efficace, fatto salvo l’intervento di elementi nuovi di portata rilevante che possono modificare il quadro economico. L’importante è operare con tecnica e disciplina. Essere sempre pronti a cambiare idea, e a stoppare le perdite.
Io ogni volta vi dirò il nome del titolo, il segno dell’operazione (acquisto o short), e l'importo suggerito.
L'operatività presuppone un capitale complessivo di 100.000 euro: bisognerà dunque fare la proporzione per ottenere l'effettivo importo consigliato per ogni singola operazione. Vi darò sempre indicazioni su come posizionare lo stop loss, da mettere in automatico. Per le operazioni da chiudere in gain, invece, aspettate sempre che ve lo dica io..